Apri, chiudi, apri.
Anni fa avevo comprato un biglietto per andare ad assistere a una conferenza, cui tenevo tanto.
Peccato che, mentre ci stavo andando, ho ricevuto una telefonata durante la quale mi sono arrabbiata. Così, mentre lo straordinario oratore parlava e il pubblico rideva divertito, io non facevo altro che ripensare alla telefonata e, più lo facevo, più i miei pensieri correvano via, senza riuscire a godermi qualcosa che aspettavo da tempo.
E chi, secondo te, avevo incolpato di avermi rovinato la serata?
Chi mi aveva fatto la telefonata, ovviamente, arrabbiandomi ancora di più.
Ormai dovresti saperlo, perché te lo ripeto da un po’, per una Dea i fatti sono neutri. Sa che quello che fa la differenza, è come lei sceglie di reagire ai fatti.
Ti è mai capitato di iscriverti in palestra e di arrivare trafelata e in ritardo alla tua lezione preferita, dopo avere litigato al telefono con tua madre o aver discusso con il tuo capo, o aver girato in macchina un quarto d’ora senza trovare parcheggio? Ti è mai successo che, una volta che sei sgattaiolata in classe a lezione iniziata, non riesci affatto a staccare la spina perché continui a pensare a chi o cosa ti ha stuzzicato? La mente si arrovella e tu pure… addio beneficio della palestra!
E lo sai come continua, vero?
Continua che ritorni a casa, sempre trafelata e doppiamente irritata e cosa fai? Te la prendi con tuo marito o rispondi distrattamente a tua figlia che ti segue per casa nel tentativo di raccontarti la tua giornata.
Mai successo? A me sì, tante volte…
La bella notizia in tutto ciò è che ESISTE UNA TECNICA. Per me è stata come una rivelazione.
TE LA VOGLIO INSEGNARE subito, esattamente come la pratico io.
Bene, si tratta di considerare ogni singola azione o interazione della tua giornata come un cassetto o un ciclo che si apre e termina, per aprire poi in un altro ciclo che a sua volta finirà anch’esso, per aprirne e chiuderne un altro e così via. Un po’ come i programmi del computer, che tu apri e chiudi a tuo piacimento.
In pratica.
Supponiamo che litighi al telefono con tua madre. Quella telefonata è un ciclo. Quando termini la chiamata, fai 3 respiri profondi ( inspiri con il naso ed espiri con la bocca) e chiudi quel ciclo, almeno per il momento (potrai riaprire e chiudere un nuovo ciclo con lei in futuro)
fai altri 3 respiri profondi come sopra ed entri in un nuovo ciclo, per esempio cercare parcheggio o goderti un cappuccino.
E così via per tutta la giornata. La giornata è un insieme di cicli che la Dea sa di poter aprire e chiudere.
Se hai difficoltà, visualizzati chiudere il programma come fai con il computer, o a chiudere il cassetto, per riaprirne un altro.
Puoi anche ripetere ad alta voce che chiudi il programma o il cassetto, o addirittura aprire fisicamente un cassetto e richiuderlo.
Ci vuole pratica, lo so.
Questo è un training, prevede che tu ci lavori. I risultati ti ripagheranno. La tua energia ci guadagnerà. E anche la tua consapevolezza. E solo se sei consapevole, puoi scegliere di fare delle modifiche.
QUESTA TECNICA E’ FONDAMENTALE SEMPRE, MA, ESSENZIALE, SE SEI IN UNA RELAZIONE ANIMICA O SEI UNA FIAMMA GEMELLA PER MANTENERE IL TUO CENTRO.